I luoghi del Gigante
Cortemilia
Cortemilia è una città con una storia millenaria. Anticamente nominata Cohors Aemilia è sempre stata un punto di forte interesse economico e culturale trovandosi lungo gli itinerari storici che collegavano la costa ligure all’entroterra piemontese. Il suo antico centro storico, ricco di architetture di pregio e di porticati medievali, è diviso in due borghi dal passaggio del fiume Bormida. Cortemilia e le colline che caratterizzano il suo territorio sono oggi una delle mete più visitate dell’Alta Langa e delle Langhe.
Biblioteca Civica Michele Ferrero
Si trova in un antico palazzo del centro storico di Cortemilia, all’angolo tra i portici di via Dante Alighieri e la piazza Oscar Molinari, tra le più importanti e belle di tutta l’Alta Langa.
L’edificio, completamente restaurato con grande cura all’inizio del 2000, è il cuore pulsante delle attività culturali di Cortemilia e del territorio circostante.
La sede operativa del Premio si trova al primo piano del palazzo.
Al piano terra c’è il centro di interpretazione sul paesaggio terrazzato, che è anche uno spazio dedicato a esposizioni di illustrazioni e fotografia; al secondo piano c’è la sala specializzata in libri per ragazzi, nata grazie al Premio e ai libri inviati dalle case editrici italiane che ogni anno partecipano al Premio del gigante. Qui si svolgono incontri con le scuole e laboratori didattici dedicati alla lettura. Al terzo e ultimo piano c’è la sala dedicata a piccole conferenze e incontri culturali da cui si gode, dato da non trascurare, un magnifico panorama sul centro storico e sulle colline circostanti.
Chiesa del Convento di San Francesco
La Chiesa e il complesso conventuale, che oggi ospita in parte le Scuole secondarie di Secondo grado di Cortemilia, sono tra le testimonianze storico-artistiche più importanti di Cortemilia.
Il complesso, situato in posizione più elevata rispetto al piano stradale, pare sia stato costruito attorno all’anno 1213, anno in cui la tradizione fa risalire il passaggio di San Francesco d’Assisi da Cortemilia, in viaggio verso la Francia. Durante i secoli gli edifici sono interessati da significative modifiche tra cui la ristrutturazione dell’unica navata e la facciata con portico della Chiesa, in stile barocco,
Il recente restauro conservativo-funzionale delle architetture ha reso fruibile il magnifico spazio interno della chiesa che da alcuni anni viene utilizzata per occasioni culturali di prestigio. Una delle più autorevoli è sicuramente l’annuale Cerimonia di Premiazione del Premio del gigante delle Langhe.
(Durante la giornata di premiazione la navata principale accoglie un vero e proprio mare di lettori. Sono una rappresentanza di quelli che hanno preso parte (tra i moltissimi, sparsi in gruppi di lettura operativi tutti Italia) alla Giuria dei Ragazzi del Premio. Insieme a loro ci sono insegnanti, gli scrittori finalisti, l’illustratore vincitore dell’edizione in corso. E poi i rappresentanti della Giuria Tecnica, delle istituzioni culturali, autorità. Entusiasmo ed energia positiva colmano l’intero volume della navata non solo alla mattina, ma anche nel pomeriggio, quando scrittori e lettori dialogano tra di loro, approfondendo motivazioni e perché legate alla scrittura per ragazzi.)
Nuovo Teatro Comunale
Cortemilia, come la maggioranza di molti paesi italiani di media dimensione, ha avuto in passato un teatro e un cinema poi chiusi per diverse ragioni, non ultima la difficoltà di adeguare i locali alle nuove esigenze.
Agli inizi del 2000 l’Amministrazione cortemiliese ha scelto di ristrutturare il teatro del borgo di San Michele per far ritornare il paese agli antichi splendori. Il Nuovo Teatro di Cortemilia, in via Alfieri, è un accogliente spazio, moderno, perfetto per ospitare i numerosi spettacoli di letture animate che il Premio, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario delle Langhe (che ha la Biblioteca di Alba come coordinamento della rete), organizza durante tutto l’anno e in occasione della Settimana del gigante.
I luoghi del Gigante
Cortemilia
Cortemilia è una città con una storia millenaria. Anticamente nominata Cohors Aemilia è sempre stata un punto di forte interesse economico e culturale trovandosi lungo gli itinerari storici che collegavano la costa ligure all’entroterra piemontese. Il suo antico centro storico, ricco di architetture di pregio e di porticati medievali, è diviso in due borghi dal passaggio del fiume Bormida. Cortemilia e le colline che caratterizzano il suo territorio sono oggi una delle mete più visitate dell’Alta Langa e delle Langhe.
Biblioteca Civica Michele Ferrero
Si trova in un antico palazzo del centro storico di Cortemilia, all’angolo tra i portici di via Dante Alighieri e la piazza Oscar Molinari, tra le più importanti e belle di tutta l’Alta Langa.
L’edificio, completamente restaurato con grande cura all’inizio del 2000, è il cuore pulsante delle attività culturali di Cortemilia e del territorio circostante.
La sede operativa del Premio si trova al primo piano del palazzo.
Al piano terra c’è il centro di interpretazione sul paesaggio terrazzato, che è anche uno spazio dedicato a esposizioni di illustrazioni e fotografia; al secondo piano c’è la sala specializzata in libri per ragazzi, nata grazie al Premio e ai libri inviati dalle case editrici italiane che ogni anno partecipano al Premio del gigante. Qui si svolgono incontri con le scuole e laboratori didattici dedicati alla lettura. Al terzo e ultimo piano c’è la sala dedicata a piccole conferenze e incontri culturali da cui si gode, dato da non trascurare, un magnifico panorama sul centro storico e sulle colline circostanti.
Chiesa del Convento di San Francesco
La Chiesa e il complesso conventuale, che oggi ospita in parte le Scuole secondarie di Secondo grado di Cortemilia, sono tra le testimonianze storico-artistiche più importanti di Cortemilia.
Il complesso, situato in posizione più elevata rispetto al piano stradale, pare sia stato costruito attorno all’anno 1213, anno in cui la tradizione fa risalire il passaggio di San Francesco d’Assisi da Cortemilia, in viaggio verso la Francia. Durante i secoli gli edifici sono interessati da significative modifiche tra cui la ristrutturazione dell’unica navata e la facciata con portico della Chiesa, in stile barocco,
Il recente restauro conservativo-funzionale delle architetture ha reso fruibile il magnifico spazio interno della chiesa che da alcuni anni viene utilizzata per occasioni culturali di prestigio. Una delle più autorevoli è sicuramente l’annuale Cerimonia di Premiazione del Premio del gigante delle Langhe.
Durante la giornata di premiazione la navata principale accoglie un vero e proprio mare di lettori. Sono una rappresentanza di quelli che hanno preso parte (tra i moltissimi, sparsi in gruppi di lettura operativi tutti Italia) alla Giuria dei Ragazzi del Premio. Insieme a loro ci sono insegnanti, gli scrittori finalisti, l’illustratore vincitore dell’edizione in corso. E poi i rappresentanti della Giuria Tecnica, delle istituzioni culturali, autorità. Entusiasmo ed energia positiva colmano l’intero volume della navata non solo alla mattina, ma anche nel pomeriggio, quando scrittori e lettori dialogano tra di loro, approfondendo motivazioni e perché legate alla scrittura per ragazzi.
Nuovo Teatro Comunale
Cortemilia, come la maggioranza di molti paesi italiani di media dimensione, ha avuto in passato un teatro e un cinema poi chiusi per diverse ragioni, non ultima la difficoltà di adeguare i locali alle nuove esigenze.
Agli inizi del 2000 l’Amministrazione cortemiliese ha scelto di ristrutturare il teatro del borgo di San Michele per far ritornare il paese agli antichi splendori. Il Nuovo Teatro di Cortemilia, in via Alfieri, è un accogliente spazio, moderno, perfetto per ospitare i numerosi spettacoli di letture animate che il Premio, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario delle Langhe (che ha la Biblioteca di Alba come coordinamento della rete), organizza durante tutto l’anno e in occasione della Settimana del gigante.