XXII edizione libri finalisti: le motivazioni della Giuria Tecnica

Sezione Narrativa 8-10 anni

“Come un seme di mela” Chiara Lorenzoni – Il Castoro

Tea ha perso i genitori prematuramente e questo la porta a convincersi che nella sua vita non proverà mai più il calore di una vera famiglia. Tutto cambia quando viene data in affido ad una lontana zia con la nomea di non avere tutte le rotelle al loro posto. Qui inizia il suo appassionante viaggio, dove viene catapultata in situazioni al limite dell’assurdo, facendosi trascinare da personaggi che accantonano la “normalità” per inseguire il “bislacco”. Assisterà la zia Tessa durante sconclusionate sedute di “allegroterapia” e cercherà di nascondere in casa un elefante maltrattato. Vicende che, giorno dopo giorno, le rafforzeranno il carattere, rendendo udibile il desiderio che alberga nel suo cuore: far per sempre parte di questa famiglia amorevole e piacevolmente fuori dagli schemi.

L’autrice ci propone uno scritto frizzante e mai banale. Posiziona come nocciolo del libro un argomento “amaro” come la solitudine giovanile a causa della perdita dei genitori, ma lo ricopre con uno strato “dolce” costituito dalla nascita di nuove amicizie, speranza nel domani e tanta sagace ironia. La lettura scorre leggera, rubando al lettore sorrisi e risate, fino all’atto finale, dove l’amaro si palesa nuovamente per ricordare a Tea che, nella vita, i problemi non si possono solo addolcire ma vanno affrontati a testa alta, con coraggio e traendo forza dall’amore di chi ci sta accanto.

“Tutti abbiamo una stella” Susanna Tamaro – Il battello a vapore

Il protagonista del romanzo di Susanna Tamaro è un ragazzino di nome Sam. Magro, timido, non ama lo sport e i giochi violenti come i fratellastri Cassius e Rocky e il patrigno Kevin. E non gli piace abbuffarsi di cibo come loro. La sua stessa madre, Odette, non lo tiene in considerazione per niente, pensa solo al suo grande problema: ingrassare troppo. Quando Sam viene “dimenticato” in autogrill dai genitori mentre stanno andando in vacanza, non sembra una casualità. Inizia così per il ragazzino timido e solitario un viaggio straordinario, che lo porterà alla scoperta di se stesso. Accompagnato da amici improbabili: un origami a forma di cigno, un anello di latta e un peluche a forma di rospo. Alla fine Sam scoprirà il senso dell’amicizia e dell’amore e il suo destino, legato a una stella che tutti ci protegge. Un libro per ragazzi che possono leggere con piacere anche i grandi, lasciandosi coinvolgere in una fiaba ambientata nel mondo di oggi ma dal sapore antico. L’autrice ci fa riscoprire anche il fascino di oggetti inanimati che prendono vita e diventano protagonisti del viaggio di Sam. Come il rospo Kisskiss, che assume il ruolo del vecchio saggio o del grillo parlante. Tanti ragazzi oggi assomigliano a Sam, si sentono soli e incompresi, quasi abbandonati, persi nel mondo. Con questo libro Susanna Tamaro li incoraggia ad avere più fiducia in se stessi, ad affrontare la grande avventura della vita. Una nota merita anche linguaggio usato dall’autrice, che sa essere insieme semplice ed evocativo, diretto e poetico.

Sezione Narrativa 11-14 anni

“Ma quanto pesa la felicità?” Salvo Rinaudo – Le Paoline

Per avere rappresentato il disagio dell’adolescenza in modo estremo, attraverso una “forma” volutamente enorme, spropositata, che oltrepassa di molto la misura naturale, tanto da non potere essere ignorata. Paradossale metafora, che letteralmente si traduce e si espande in un corpo obeso.
La scelta dell’attore che calca questa scena cade su una ragazza di rara sensibilità, che raduna in sé qualità di pensiero, espressività, inclinazioni artistiche. I meccanismi psicologici dell’obesità che l’affligge – la compulsione a ingurgitare, il senso di pienezza che tacita l’ansia, la paura, la solitudine, che poi si tramutano in senso di colpa e conseguente proposito di riparazione – compaiono e scompaiono, assumendo le sembianze più varie, in un caleidoscopio che alterna dolore, sconforto, mortificazione, scontri ripetuti con la madre, consolazione nella complicità con il nonno. Ma anche senso dell’umorismo e autoironia, a prendere qualche distanza in momenti pericolanti.

Ci sarà un’uscita conclusiva del racconto, preparata con sapienza, cura e originalità, che richiederà il soccorso delle nuove tecnologie per l’affacciarsi della protagonista alla socialità, l’arrivo di un nuovo compagno di scuola e la scoperta dell’amicizia, l’irruzione traumatica della consapevolezza della non esclusività degli affetti, l’importanza di potere essere utili agli altri per potere essere utili a sé stessi. Come in “un romanzo di formazione”.

“La ragazza Corvo” Cristina Brambilla – Mondadori

Davvero un bel romanzo quello di Cristina Brambilla con una ambientazione storica approfondita sulla Seconda guerra mondiale, ma anche romanzo di avventura tra illusionismo e viaggi picareschi verso l’Egitto in mare da parte di Mary, accompagnata dal fedele corvo Biscotto che l’aiuterà a superare tutte le difficoltà sul suo cammino. La ragazza corvo è anche romanzo di formazione che porta Mary al confronto con il mondo adulto, con un’assunzione di responsabilità e molto coraggio che la condurranno a partecipare al “conflitto” insieme all’esercito alleato contro il nazismo, affrontando l’invincibile feldmaresciallo tedesco Rommel con l’astuzia sottile e magica dei grandi illusionisti e mentalisti dell’epoca, tanto da diventare assistente del grande illusionista Maskelyne. Quella della autrice è una scrittura incisiva, rapida e accurata, che tiene il lettore teso per le sorti dei protagonisti: tra complotti, fughe nel deserto sui cammelli e travestimenti. Il flusso narrativo è incalzante con continui colpi di scena. L’autrice ci dà un saggio delle sue qualità creative

con un romanzo rigoroso nella ricostruzione delle ambientazioni e nello scavo psicologico dei protagonisti. Un romanzo fatto di sorprese, attese e stupori che coinvolgono anche emotivamente.

“E se fossi una tigre?” Federico Appel illustrazioni – Testo Stefan Boonen – Sinnos editore

Un albo di formato inusuale.

Un libro a figure orizzontale ci accompagna ad una lettura prolungata, lenta.

Scelta perfetta per raccontare una storia di paura da attraversare con cautela, attenti e preparati alle sorprese

Piccola storia quotidiana di un bambino timido, gentile raccontata con sensibilità e partecipazione

Mille rovesciamenti di situazioni, mille trasformazioni e una quantità di personaggi che incantano, spiazzano, incuriosiscono. Un libro da leggere, ma soprattutto da sfogliare ripercorrendo mille volte le pagine riservandosi la possibilità di trovare ogni volta cose nuove.

Delizioso viatico per ogni piccola creatura impaurita o bullizzata.

Albo di immagini da godere attraverso gli acquerelli così sapienti e pieni di rimandi alla storia dell’arte e dell’illustrazione contemporanea, per questo in grado di entusiasmare anche gli adulti.

Grazie Federico Appel!